WORKTABLE
La società dello spettacolo e la forza delle immagini
ALBUM DI FAMIGLIA/WORKSHOP
Filosofia e fotografia contemporanea
Guest curator ACTION30
in collaborazione con Diòtima
Sesto appuntamento con i workshop Album di Famiglia. La curatela per questa edizione è affidata al collettivo Action30, che ci guiderà in un percorso di montaggio iconografico e filosofico.
PREMESSA – CHE COS’È ALBUM DI FAMIGLIA
Nell’epoca della sovrapproduzione di immagini, Glooscap (Associazione culturale promotrice del progetto) preferisce prendersi cura delle fotografie già esistenti negli album privati e familiari, per provare a dare loro una nuova lettura. Così, da circa due anni, ha iniziato a raccogliere e catalogare le fotografie di numerosissimi album di famiglie, per istituire un archivio immateriale.
Oggi, l’archivio Album di famiglia conta più di 1500 fotografie digitalizzate e catalogate, durante workshop itineranti finalizzati, da un lato, ad ampliare il repertorio di memorie fotografiche vernacolari e, dall’altro, a promuovere la riflessione sulle pratiche artistiche e culturali legate all’immagine d’archivio.
DESCRIZIONE
Il workshop Album di famiglia prevede un percorso formativo che offrirà:
– competenze nel settore della conservazione e catalogazione fotografica
– strumenti di ricerca artistica sul materiale d’archivio.
ACTION30, IL GUEST CURATOR
L’ospite di questa edizione è Action30, collettivo di ricercatori e artisti, nato nel 2005, che indaga sulle nuove forme di razzismo e di fascismo attraverso l’analogia con gli anni 30, e sperimenta nuove forme ibride di trasmissione e condivisione della cultura (seminari e workshop multimediali, graphic essays, mostre, performance, spettacoli).
Tra le sue produzioni: il volume L’uniforme e l’anima. Indagine sul vecchio e nuovo fascismo (Letture di: Bataille, Littell e Theweleit, Jackson, Pasolini, Foucault, Deleuze e Guattari, Agamben, Eco, Ballard) (2009); il cortometraggio Grande Brasserie Cyrano (2009); gli spettacoli Constellation 61. Entre histoire e magie, coprodotto con l’Autre « lieu », Bruxelles Laïque e il Théâtre National de Belgique (2011), e Nage, nage petit poisson, Dés/obéir à l’époque de la téléréalité (Festival des Libertés, Bruxelles 2014).
Nell’ambito del workshop, l’intervento di Action30 sarà formativo e curatoriale, volto a definire un concept artistico a partire delle immagini raccolte e condivise dai partecipanti durante il workshop. L’esito sarà esposto a chiusura del workshop, il 26 giugno alle 19:00 negli spazi di Casa Cava. L’apertura della mostra coinciderà con il talk di presentazione del collettivo “Action30”, in presenza di Pierangelo Di Vittorio, Alessandro Manna ed Enrico Mastropierro.
TEMA DEL WORKSHOP
Da quando accendiamo il cellulare per controllare il meteo o per consultare un quotidiano online, a quando spegniamo il computer dopo aver risposto a una richiesta di amicizia su Facebook o dato l’ultima occhiata alla posta, passando attraverso lo zapping televisivo quotidiano, la nostra esistenza è attraversata e moltiplicata da un flusso ininterrotto di parole, immagini e suoni provenienti dall’universo mediatico. Viviamo in un reality show definito dalla fusione della realtà con il suo spettacolo e dall’efficacia morale dei flussi mediatici. La realtà e il suo spettacolo non si distinguono, si dissolvono le opposizioni che permettevano di orientarsi nel mondo: vero e falso, bene e male, brutto e bello, giusto e ingiusto, arte e non arte ecc. Siamo immersi in un minestrone mediatico-esistenziale nel quale l’orrore si confonde con il banale, il tragico con il triviale, e che si autoalimenta all’infinito. I sentimenti morali sono diventati l’ingrediente di base di questo minestrone; filtrando il nostro potere di riconoscere la realtà, di conferirle un senso e una dignità o di negargliela, di “sentire” con gli altri o di restare insensibili, di prendere posizione e indignarci o di restare indifferenti.
La realtà è un archivio profano di “verità” che dev’essere problematizzato e decostruito, un immenso montaggio di somiglianze di famiglia e di evidenze sensibili da smontare, analizzare e rimontare. Come “rompere” tale montaggio, che si presenta come un flusso oggettivo, naturale? Come suscitare scosse “differenziali”? Come ridare alle immagini la loro “forza” sensibile? Come avviare un nuovo e continuo processo di “alfabetizzazione”, come? Apprendere e coltivare l’arte di smontare e rimontare senza sosta il minestrone mediatico-esistenziale nel quale siamo immersi?
PROGRAMMA
– 25 giugno, h 10:00 / h 13:00
Introduzione agli archivi fotografici. Inventariazione e catalogazione. Inserimento delle immagini nel database catalografico.
– 25 giugno, h 15:00 / h 19:00
Percorso multimediale mirante a illustrare il tavolo da lavoro di Action30 e i suoi presupposti culturali.
– 26 giugno, h 10:00 / h19:00
Lavoro collettivo sugli album di famiglia dei partecipanti, che saranno smontati e rimontati a partire da un insieme di materiali eterogenei, sia dal punto di vista dei supporti e dei linguaggi (libri, giornali, riviste, cartoline, dépliant turistici, internet), sia da quello dei tempi storici (passato, presente, futuro).
– 26 giugno, h 19 :30
Inaugurazione della mostra Worktable, La società dello spettacolo e la forza delle immagini, a cura di Action30 e presentazione del progetto, da parte dei curatori e dei partecipanti
Djset e buffet, dalle 21 in poi
Materiali che i partecipanti sono invitati a condividere:
Tenendo conto delle indicazioni fornite nel programma, i partecipanti sono invitati a portare con sé, oltre alle foto di famiglia, un repertorio di documenti e immagini legati all’archivio fotografico (come i biglietti di un viaggio o di un concerto, la locandina di una mostra o le partecipazioni di un matrimonio…) oppure attinenti, più in generale, al modo alle memorie familiari nel loro contesto storico e sociale (per esempio i cambiamenti concernenti i territori naturali e i contesti urbani, le istituzioni, i modi e gli stili di vita, la cultura). Altri materiali utili allo svolgimento del workshop sono : PC portatile, righello, matita e forbici.
QUOTA D’ISCRIZIONE:
70 € la quota singola
50 € per gli studenti
Due quote 100 € se ti iscrivi in due
INFO E ISCRIZIONI:
mail@glooscap.org
tel. 380 9092121
WORKSHOP/PRECEDENTI EDIZIONI
Holiday, 21-22/02/2015, Corato (BA)
Curator: Glooscap – Visioni contemporanee
La coincidenza dello sguardo, 20-29/03/2015, Trani (BT)
Guest Curator: Giuseppe De Mattia
TOP SECRET, 23-24/05/2015, Bisceglie (BT)
Guest Curator: Simon Menner
Giano, 23-24/07/2015, Specchia (LE)
Guest: Francesco Dongiovanni
Ogni viso è un paesaggio, 12-13 dicembre, Bari
Guest Curator: Discipula