Chi ha voglia di farsi una passeggiata nel magmatico laboratorio di Action30? Il numero della rivista on line “Logoi”, dedicato a Deleuze, ospita un articolo nel quale, sulle tracce di Bataille e Deleuze-Guattari, si riflette sulle pratiche del collettivo e sui suoi presupposti culturali (cliccare sul titolo per visualizzare):
P. Di Vittorio e E. Mastropierro L’informe, il rizoma, il blob. Per un divenire minore della filosofia.
Abstract
A parte la comune ascendenza nietzschiana, i nomi di Georges Bataille e di Gilles Deleuze non sono fra quelli che si associano più facilmente. Come giustificare la decisione di farli dialogare? Il paragone sviluppato in quest’articolo si concentra su due nozioni – l’informe e il rizoma – e non deriva tanto da un percorso intellettuale, quanto da un’esperienza pratica, all’interno della quale tali nozioni si sono imposte più per il loro valore d’uso che per il loro status di concetti. Il collettivo Action30, un gruppo di ricercatori e artisti attivo da una decina d’anni in ambiti diversi (editoria, spettacolo, didattica), ha adottato queste nozioni perché permettevano di fare qualcosa, di compiere certi gesti, di assumere una certa postura. Tale dimensione performativa, accompagnata da una costante riflessione sulle sperimentazioni in atto, ha condotto il collettivo a coniare il termine ‘blob-filosofia’, per designare sia il suo stile di ricerca sia la ‘tradizione’ nella quale potrebbe radicarsi.